Nations League: 1-1 tra Italia e Olanda. Azzurri secondi nel girone A - Cristian Giaracuni

Nations League: 1-1 tra Italia e Olanda. Azzurri secondi nel girone A - Cristian Giaracuni

          Più che una partita, Italia-Olanda vuole essere una cerimonia laica. In onore di Bergamo, della sua provincia e della sua gente piegata dal covid, con il tributo più pesante, in Italia.

          Anche se il virus non è affatto acqua passata, la città orobica ha già vissuto il suo inferno e gli azzurri sono l’occasione per guardare al futuro. Davanti ai 243 sindaci della provincia bergamasca e agli operatori sanitari protagonisti dei mesi caldi di inizio pandemia presenti sugli spalti del Gewiss Stadium, ristrutturato e rinominato, l’Italia fa il possibile per onorare l’evento contro un avversario di alto livello.

          L’1-1 finale non è il regalo che la squadra di Mancini aveva in mente per Bergamo ma è comunque un risultato che lascia aperti i giochi del gruppo A della Nations League, in cui l’Italia scende al secondo posto.

          La partita d’andata, vinta dagli azzurri con il gol di Barella, ha lasciato il segno e il ct olandese Frank De Boer rimpolpa la linea difensiva con l’inserimento di Akè al fianco di De Vrij e Van Dijk, ed il passaggio ad un inedito 3-5-2. L’atalantino Hateboer è chiamato a galoppare sulla fascia destra, mentre Frank De Jong guida la macchina orange dalla cabina di regia, affiancato dal fisico e dalla qualità di Wijnaldum e Van de Beek. Davanti Luuk De Jong è il punto di riferimento con Memphis Depay in appoggio. La fascia sinistra è affidata a Daley Blind.

          In casa azzurra Mancini cambia praticamente tutta la difesa rispetto alla sfida di Danzica contro la Polonia. Davanti a Donnarumma, Chiellini ritrova il posto al fianco di Bonucci e si riprende la fascia di capitano. A destra Florenzi cede il posto a D’ambrosio, mentre Spinazzola si piazza sull’out sinistro. Nessuna variazione invece in mezzo al campo dove Jorginho è sempre il direttore d’orchestra e Barella con Verratti mixano fosforo e polmoni. Senza lo squalificato Belotti tocca a Ciro Immobile guidare il tridente azzurro con Chiesa e Pellegrini a supporto.

          Tributato il giusto applauso al pubblico presente, l’Italia ci prova subito ed è proprio Pellegrini ad avere la prima occasione del match: Verratti lo pesca in verticale sul filo del fuorigioco ma il sinistro del romanista è troppo debole per impensierire il portiere Cillessen.

          Gli azzurri tentano di costruire gioco contro un’Olanda che parte in posizione d’attesa e fatica tremendamente ad uscire dalla difensiva. E al 16° la squadra di Mancini raccoglie i frutti della propria pressione trovando il vantaggio. Lo scambio rapido tra Chiesa e Barella sulla fascia destra apre lo spazio al centrocampista interista bravissimo a disegnare un filtrante perfetto, che taglia fuori Van Dijk e trova l’inserimento di Pellegrini. Lo stop è al bacio come il sinistro con cui il numero 7 azzurro fulmina Cillessen e timbra il suo secondo centro in nazionale.

          Ottenuto il vantaggio, l’Italia continua ad essere aggressiva nella riconquista del pallone e va due volte ad un passo dal raddoppio. Al 20° Immobile sfrutta il lancio improvviso di Spinazzola, ma perde l’attimo e non riesce a scaricare in porta il suo sinistro. Tre minuti dopo è ancora Immobile ad avere l’occasione del 2-0: il bomber laziale raccoglie l’imbucata di Verratti sul filo del fuorigioco, rientra sul piede forte e calcia con l’interno destro trovando la risposta del portiere orange.

          Al 25° è però l’Olanda a trovare il pari al termine di un’azione insistita orchestrata da De Jong. Il centrocampista del Barcellona fa correre sulla sinistra Blind, che mette al centro un pallone su cui si avventa Depay. La sua girata, sporcata da una deviazione, finisce sui piedi di Van de Beek che scarica sotto la traversa.

          L’1-1 accende la squadra di De Boer che alza il baricentro, prende il comando del gioco e in 60 secondi spreca due volte la palla del vantaggio. Al 35° De Jong spedisce a lato di testa il cross di Depay. Un minuto, dopo Blind continua ad affettare la fascia destra azzurra, ma il suo traversone è sprecato ancora dal centravanti del Siviglia che, sempre di testa e senza marcatura, manca il bersaglio grosso.

          Nel finale di tempo l’Italia sembra svegliarsi e al minuto 39 prima Spinazzola si inserisce in area da sinistra, rientra sul destro e calcia su Cillessen, poi D’Ambrosio ci prova dalla distanza chiamando ancora alla parata il portiere del Valencia.

          Nel secondo tempo il palleggio dell’Olanda continua ad avere il sopravvento e al 55° Donnarumma deve timbrare il cartellino con una super parata: il portiere azzurro scende a pelo d’erba e devia in angolo il destro a giro che l’attaccante del Lione indirizza verso il secondo palo. Due minuti dopo, Hateboer rischia la frittata controllando malamente all’indietro un retropassaggio innocuo e Immobile si ritrova l’area di rigore spalancata davanti ai suoi occhi, ma si fa ipnotizzare da Cillessen.

          L’ingresso di Kean al posto di Chiesa mette in difficoltà Aké senza però creare grosse opportunità. Al 72° Mancini manda in campo Florenzi per Pellegrini e passa anche lui al 3-5-2. Ed è proprio dai piedi di Florenzi che partono due cross pericolosi che un Immobile sottotono non riesce a fare suoi. L’ultima chance è olandese e capita, a due minuti dal 90°, sul destro di Wijnaldum, che chiude sul fondo una ripartenza condotta da De Jong.

          A Bergamo finisce 1-1 e nell’altra sfida del girone la Polonia strapazza 3-0 la Bosnia issandosi in testa alla classifica del girone. Per passare alla final four l’Italia dovrà quindi vincere le ultime due gare del girone, soprattutto la prossima a Reggio Emilia proprio contro Lewandoski e compagni. Ma se ne riparlerà tra un mese. Da domani i riflettori ritornano sul campionato.

TABELLINO

Italia-Olanda 1-1 (L.Pellegrini 16', Van de Beek 25')

Italia:

Donnarumma, D’Ambrosio, Bonucci, Chiellini, Spinazzola, Barella, Jorgihno, Verratti (dal 56° Locatelli), Chiesa (dal 56° Kean), Immobile, Pellegrini (dal 72° Florenzi). Ct R. Mancini

Olanda:

Cillessen, De Vrij, Van Dijk, Aké, Hateboer, Van de Beek, F. De Jong, Wijnaldum, Blind (dal 77° Veldman), Depay (dal 90° Babel), L. De Jong. Ct F. De Boer

Arbitro: Anthony Taylor

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