Quattro giorni con oltre 70 appuntamenti tra incontri, presentazioni, monologhi, proiezioni, spettacoli e visite guidate: da giovedì 12 a domenica 15 ottobre a Lecce il festival Conversazioni sul futuro festeggia la sua decima edizione con un ricco programma che coinvolgerà circa 150 speaker nazionali e internazionali. Nelle sei sezioni previste (Edu_care, Cinema, Gusto, Libri, Musica, Talk) si discuterà di ambiente, attivismo, clima, comunicazione, design, diritti, economia, esteri, giornalismo, fotografia, fumetto, lingua, musica, satira, storia e molti altri temi di attualità. Promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival prova a raccontare il mondo contemporaneo e le sue prospettive future, nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.
Non ci è dato sapere se l’ornitorinco sia davvero in imbarazzo per il posto in cui la scienza lo colloca nella classificazione degli esseri viventi. Seguendo un semplice schema di flusso, infatti, dopo appena due risposte ad altrettante domande, questo simpatico animaletto, che vive nella parte orientale dell'Australia e nella Tasmania, viene collocato tra i mammiferi. “Ha uno scheletro interno e una colonna vertebrale?”: sì; “allatta la prole?”: sì. Allora è un mammifero.
Proviamo per un attimo a pensare di voler comunicare a un nostro interlocutore la necessità che egli distolga la propria attenzione dall’elefante. Se gli dicessimo, direttamente: “non pensare all’elefante”, quale sarebbe la prima immagine che si formerebbe nella sua mente? Esattamente un elefante, almeno per qualche frazione di secondo. Questo perché il nostro cervello non è stato programmato per elaborare in modo innato la negazione, mentre questa operazione mentale viene compiuta in un momento successivo e coscientemente, seppure in tempi davvero brevissimi.
La parola è un mezzo importantissimo per comunicare. Ma …comunicare non è facile, perché spesso le parole escono dalla bocca senza che ne sia consapevole chi le pronuncia. Questa “disattenzione” rivela il più delle volte proprio lo stato d’animo.
Tutta la Redazione di Venti di Ponente/Bolina augura ai suoi lettori un lieto avvio delle festività di Fine Anno, che proprio questa sera prendono corpo con la celebrazione della Natività di Nostro Signore Gesù, momento centrale e complesso della vita cristiana.
A volte, anzi spesso, l’arte arriva prima della politica, soprattutto quando di tratta di tematiche che riguardano i diritti umani, la libertà, la dignità dell’Umanità intesa universalmente. Una riflessione, questa, che prende vita da un’opera d’arte, e un racconto a essa legato, in cui ci siamo imbattuti nell’ambito di una mostra personale.
Lo scorso 16 settembre Venti di Ponente, le cui attività furono avviate circa tre anni fa, nel 2019 appunto, ha cessato di esistere. Si trattava di un contenitore culturale e giornalistico, che proprio nel suo nome erano inscritte sia la vision sia la mission, ovvero era una struttura operativa e culturale, che muovendosi da Occidente si prefiggeva di arrivare ad Oriente.
Vivo a Milano da un po’ di tempo, non molto. Va da sé che molte cose non mi siano chiare. Eppure basterebbe un poco di attenzione, perché tutto è ben disposto davanti ai Nostri occhi, ma per quanto evidenti, certe cose si rivelano solo al momento giusto.
È sempre un giorno speciale quello che apre le porte alla Primavera e lo è ancor più da quando dal 2000 coincide con la giornata della Poesia.
E dal risaputo equinozio, quando la notte e il giorno hanno la stessa durata, ricominciamo a sentire i fremiti del risveglio godendo delle giornate che si allungano, dei campi già pronti di promessi raccolti e di prati che fioriscono, di accoglienti tepori avviluppati dai versi, ma… senza perdere di vista il “mondo”!
Sono seduta davanti ad un foglio e ho una penna in mano: quel bianco mi abbaglia, mi confonde con la sua purezza. Il pensiero mi rimanda a Van Gogh quando nelle sue lettere al fratello Theo parla di sindrome della tela bianca: ”Mi siedo con una tavola bianca di fronte al luogo che mi colpisce, guardo quel che mi sta dinanzi, mi dico: «Questa tavola vuota deve diventare qualcosa»– torno insoddisfatto – la metto via e quando mi sono riposato un po’,vado a guardarla con una specie di timore. Allora sono ancora insoddisfatto, perché ho ancora troppo chiara in mente quella scena magnifica per poter essere soddisfatto di quello che ne ho tirato fuori.”
C'è una targa, detta delle 10 P, presso il santuario di Santa Maria di Leuca del Belvedere a Barbarano del Capo in provincia di Lecce. Le 10 P sono un consiglio per tutti, da tenere sempre a mente. “Parole Poco Pensate Portano Pena, Perciò Prima Pensare Poi Parlare”. Questa massima può essere considerata la pietra miliare della comunicazione, quel complesso processo che ci mette in relazione con il mondo esterno; essa è un chiaro invito, attuale più che mai, a prendersi del tempo prima di parlare per evitare spiacevoli sorprese e questo tempo altro non è che la pazienza. Parleremo dunque di come la comunicazione intreccia le sue sorti con la pazienza.
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Quattro giorni con oltre 70 appuntamenti tra incontri, presentazioni, monologhi, proiezioni, spettacoli e visite guidate: da giovedì 12 a domenica 15 ottobre a Lecce il festival Conversazioni sul futuro festeggia la sua decima edizione con un ricco programma che coinvolgerà circa 150 speaker nazionali e internazionali. Nelle sei sezioni previste (Edu_care, Cinema, Gusto, Libri, Musica, Talk) si discuterà di ambiente, attivismo, clima, comunicazione, design, diritti, economia, esteri, giornalismo, fotografia, fumetto, lingua, musica, satira, storia e molti altri temi di attualità. Promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival prova a raccontare il mondo contemporaneo e le sue prospettive future, nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.
26 Settembre 2023Dopo la pausa estiva, sabato 23 settembre (doppio set ore 20 e 22 - ingresso 15/20 euro - posti limitati con prenotazione obbligatoria 3895359459 - goodvibesassociazione@gmail.com) nella sede di Nasca - Il teatro in Via Siracusa 28 a Lecce con Paolo Di Sabatino trio (in foto) ritornano i concerti e gli appuntamenti dell’associazione Good Vibes - Musica Cultura Ambiente con la direzione artistica di Marco Bardoscia. Affiancato da Luca Bulgarelli (basso elettrico) e Glauco Di Sabatino (batteria), il musicista e compositore abruzzese, uno dei più apprezzati pianisti della scena jazz italiana e internazionale, proporrà una selezione di brani tratti dal suo ricco repertorio che esplorano diversi aspetti ritmici, sempre con una salda connotazione melodica.
16 Settembre 2023 “Il vero talento di una donna è saper fare la scelta giusta”. In questa frase la regista e sceneggiatrice Laura Lucchetti illustra, in un certo senso, una delle sue chiavi di lettura della sua trasposizione cinematografica del romanzo “La bella estate” di Cesare Pavese, uscita nelle sale italiane il 24 agosto scorso.
(Laura Lucchetti)
10 Settembre 2023“L’alba di tutto. Una nuova storia dell’umanità”
un saggio antropologico-archeologico di David Graeber e David Wengrow
Quasi dieci anni di ricerche, iniziate “come un gioco” e “con uno spirito un po’ beffardo” rispetto agli impegni accademici più seri, ma poi come spesso accade, alla luce degli ultimi trent’anni di nuove prove archeologiche, incuriositi dal desiderio di scoprire come queste avrebbero cambiato le loro convinzioni sulla storia antica dell’umanità, in particolare sulle origini della diseguaglianza sociale, hanno prodotto questo saggio poderoso nelle ricerche e rivoluzionario nelle scoperte.
08 Settembre 2023Titti Preta, Cavaliere al merito della Repubblica, docente di Lettere Classiche, epigrafista, esperta di Beni Culturali e dantista, scrive per passione, sollecitata dal forte impegno sociale. Vincitrice di vari premi letterari nazionali, ha all’attivo numerosi titoli, tra romanzi e saggi. Ultime pubblicazioni: “Cercando Yolanda-Vita in controluce di Dalida, la Calabrese di Parigi”, “L’abbraccio della notte -Inchiesta sul Mostro di Firenze”, “Sulle orme di Byron”, un mystery incentrato sul Grand Tour del poeta inglese a Roma e il racconto storico “La brigantessa silana”. Organizza passeggiate letterarie nella sua città, Vibo Valentia, e a Firenze dove, dopo la laurea, prosegue i suoi studi. Non ha ancora scritto una silloge poetica, ma prima o poi lo farà. Oggi ci propone questo interessante suo ultimo lavoro “Le Donne Sono Isole – Riflessioni sulle Solitudini Femminili in Età Classica” (Meligrana edizioni,2023).
23 Agosto 2023