In questo terzo appuntamento della rubrica “l’Amore in musica” saremo in compagnia di un personaggio entrato da tempo nel mito. Si tratta del Don Giovanni di Wolfang Amadeus Mozart: “Il dissoluto punito”, dramma giocoso in due atti, su Libretto di Lorenzo Da Ponte.
In questo secondo appuntamento e primo di quest’anno, ci piace trattare il tema dell’”Amore oltre l’Apparenza” la cui scelta è caduta su “La Belle et la Bête” che, come ogni fiaba, si apre con «C’era una volta… per poi leggera far volare la fantasia viaggiando in luoghi incantati. Le fiabe, narrazioni destinate ai bambini, sono molto antiche, poiché seguono il cammino dell’Umanità. In effetti, un tempo erano destinate agli adulti e ritenute oggetto di divertimento dal valore educativo, esaltandone le virtù o denunciandone i vizi di una società corrotta.
L’Amorein musica attraversa tutta la produzione operistica in quanto, inevitabilmente, è un sentimento che pregna e attraversa ogni moto dell’esistenza. E quando l’Opera incontra il Mito, allora sì che il terreno diventa fertile e pronto per donarci un mondo colmo di inattese emozioni! In quanto musicologa e M° di tastiere storiche, nonché pianista, mi piace condividere “l’Orfeo di Monteverdi. Una favola d’amore, morte e disperazione”, il quale, pur essendoun’opera antica, è comunque e sempre attuale. Attuale in quanto Eros, nato con il mondo, non ha mai smesso di lanciare le proprie frecce, persino in tempi caotici come i nostri attraversati da tante incertezze, consegnandoci una Umanità smarrita.
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Il Festival della Valle d’Itria propone in anteprima assoluta mondiale un’opera inedita, scelta dagli autori come forma d’arte che più rappresenta il nostro Paese, con l’intento di raccontare in musica e versi la recente storia d’Italia, compresa nell’arco temporale che va dal “boom economico” sino al primo decennio del XXI secolo. Si tratta di Opera italiana di Nicola Campogrande, su testo di Elio e di Piero Brodato, fotografia musicale dell’Italia e degli italiani.
02 Agosto 2022Sono due ore di emozioni in musica quelle che Elisa regala con il suo concerto ad alto contenuto adrenalinico. Due tappe entrambe sold out in Puglia, a Lecce e Molfetta, di un evento che non è solo musica, ma anche impegno per l’ambiente. Nelle città che ospitano il tour, infatti, staziona anche un Green Village, fortemente voluto proprio da Elisa, che accompagna il concerto dal titolo “Come back to the future”. A realizzare l’eco-villaggio, tra l’altro, è il designer pugliese Vittorio Palumbo. L’Eco-Villaggio è uno spazio in cui si svolgono incontri, giochi, concerti, talk sul tema del cambiamento climatico, dell’ambiente, della giustizia sociale. Il momento dedicato espressamente all’ambientale viene introdotto proprio da un video messaggio del Dalai Lama, il quale ricorda che il Mondo siamo noi, ne facciamo parte ma non lo sosteniamo né lo possediamo: “il Mondo è il posto che ci contiene tutti e dove tutti ci viviamo insieme”.
29 Luglio 2022Anna Rita Merico vive in Salento. Originaria di Nola, nel napoletano, patria di Giordano Bruno e Pomponio Algieri, si è laureata in Filosofia presso l’Università Federico II di Napoli. Insegnamento e ricerca, sugli studi legati alla conoscenza del pensiero femminile nei secoli, sono stati il suo pane quotidiano, così come anche un’intensa attività di saggista. Ma l’indagine poetica, da sempre praticata, è divenuta nel tempo la pietra angolare della sua attività creativa nella quale far confluire la pienezza osmotica generativa di conoscenza filosofica e poesia.
09 Luglio 2022