Con “una Foto” di Mauro Ragosta si chiude per il Nostro Giornale questo mese di Ottobre.
Abbiamo voluto così perché Ragosta è un fotografo, ma anche qualcosa d’altro nell’ambito della grande scena della Cultura Salentina. E anche come fotografo il Nostro si pone in una prospettiva diadica: da un lato non disdegna la fotografia Moderna, tutta tesa ad esaltare il visibile e l’apparire, attraverso un iperrealismo spinto; una fotografia attenta complessivamente ai virtuosismi che la tecnica e la tecnologia offrono nel tentativo, spesso riuscito, di scuotere le emotività di chi osserva. Una bella fotografia che Ragosta avalla e sostiene, ma lui dal canto suo propone un “fotografare diverso”, raccordandosi ai principi artistici medioevali, classici. Qui, come è noto, la prospettiva spesso è esclusa, non risultando determinante, perché l’Arte Medioevale è Arte Catechetica, è Comunicazione in primis, dove gli aspetti intellettuali sono dominanti, sebbene le proiezioni emotive non sono escluse, ma di certo non preponderanti.
Proprio per questa caratteristica di Mauro Ragosta, questo suo procedere diadico, celebriamo la fine di questo mese, dove il Nostro Giornale si presenta in linea con quanto sin qui tracciato.
Questa volta, per Noi, Ragosta propone “una Foto” realizzata più di venti anni fa in un suo viaggio in Bretagna. Una “Immagine” brillante e solare, luminosa, ma dal titolo sibillino: “Contraddizione”. Ovvio che è su tale termine, che il Nostro propone come riflessione attraverso l’Arte Fotografica, e se proprio vogliamo, attraverso la narrazione fotografica. Molto si potrebbe dire su focus del titolo, sia sul piano letterario, fino a giungere ai principi della Nuova Matematica, ovvero quella che si pone quale risultante della Quantistica e della geometria Non Euclidea, dove appunto la Contraddizione appare il principio fondante da dove partire, o meglio ripartire, ovvero il principio fondamentale della Nuova Civiltà. Quella che giorno dopo giorno, in sordine e nel nascondimento, si va insediando nelle Nostre esistenza, spesso senza scossoni di particolari rilievo.
E così, ringraziando Mauro Ragosta per la sua proposta fotografica per il Nostro Giornale, Noi Tutti ci proiettiamo sin d’ora nel Nuovo Mese, quello che verrà: novembre!
Rosanna Gobetti