Festa Celtica nel Salento, al Santa Fara – Maria Grazia Pispico

            Lo scorso 25 ottobre si è tenuta al Santa Fara di San Pancrazio Salentino -un horse club specializzato nel volteggio, disciplina equestre rara nel Nostro Sud- uno spettacolo, organizzato dallo stesso Santa Fara e dalla scuola di danza Alma Tanz, ispirato al Rito del Fuoco, in chiave celtica. Come è noto si tratta di un Rito praticato in tutte le religioni, da quelle più antiche a quelle Cristiane e Cattoliche, e più in là.

           Ma al Santa Fara si è scelto il richiamo alla cultura celtica, cultura antichissima che ha preso corpo più di 5.000 anni fa, la quale ha ispirato danze e volteggi a cavallo al Rito delle Stagioni e, più in dettaglio, al Rito del Fuoco. I motivi che risiedono nella scelta di forme religiose e culturali arcaiche è da ascriversi al fatto che queste presentano un più stretto legame con la Natura e da qui al mondo equestre, che è una delle espressioni più significative.

           D’altro canto l’Arte Equestre è una forma di vita che, da un lato, ha spesso bisogno di specifiche ritualità, che segnano la vita dei cavalieri, sin da tenera età. Ma c’è di più, l’ispirazione alla cultura celtica, va ribadito, attiene al ruolo centrale della Natura di questa cultura e di rimando in quella equestre, che è arte immersa totalmente nella Natura. Occorre considerare che tutte le arti equestri sono eminentemente naturali, risolvendosi in estrema sintesi in una relazione stretta ed esclusiva tra Uomo e Cavallo. In tutto questo, il fuoco ha valenza di Conoscenza superiore, appunto quella dei giovani cavalieri che si avviano verso lo sviluppo di abilità e tecniche sempre più evolute, oltre che allo sviluppo di un rapporto sempre più pregnante e privilegiato col cavallo e con la Natura stessa, dunque.

           Un Rito, quello del Fuoco, che giustamente è stato abbinato al Rito delle Stagioni, proprio perché lo sviluppo della Conoscenza si risolve in un percorso specifico, che quello della Stagioni ben rappresenta e simboleggia. E ciò soprattutto nel mondo equestre dove il legame tra cavallo e cavaliere non può prescindere dalle stagioni, sia quelle della Natura, sia quelle della Conoscenza.

           Inutile dire che, la Festa al Santa Fara si è svolta al crepuscolo, mentre moriva il giorno, il momento più pregnante della Vita, che è preludio alla Nuova Vita e alla Nuova Conoscenza…e non solo equestre.

LOCANDINA15.11.jpg

 

Maria Grazia Pispico

powered by social2s

Ultimi articoli - Sport

Questo sito web fa uso di cookie tecnici e analitici. I cookie analitici usati in questo sito sono cookie analitici di terze parti, utilizzati a fini statistici per la raccolta di dati aggregati, gestiti con la tecnologia della anonimizzazione dell'indirizzo IP. Essi non vengono incrociati con altri servizi. Per tali ragioni sono assimilabili a cookie tecnici e, pertanto, l'uso di questi cookie non necessita del consenso preventivo da parte dell'utente del sito. Questo sito non fa uso di cookie di profilazione dell'utente.