Il "misterioso" Castello di Fulcignano a Galatone - di E.I.

Il "misterioso" Castello di Fulcignano a Galatone - di E.I.

           Maggio si è avviato all’insegna dell’incertezza metereologica. Questo tuttavia non impedisce di adoperarsi per chi risiede a Lecce o Brindisi, di organizzare una gita fuoriporta, anche perché le briose e inebrianti atmosfere primaverili, nonostante le piogge e il vento, ci sono tutte. È il miglior tempo questo per un’escursione campestre, magari da realizzare in un contesto ricco di ruderi del passato.

            In tale direzione, una meta se non perfetta, ma di sicuro attagliata alle circostanze di questo maggio è la visita al “misterioso” Castello di Fulcignano in provincia di Lecce. Imponenti, i suoi ruderi si ergono nelle campagne di Galatone. In particolare, si trovano a sud est di questo centro urbano del leccese, proprio nella sua periferia urbana, verso la fine di Via San Luca e l'inizio della vicinale Vorelle, a pochi metri dalla sede ferroviaria in direzione di Neviano.

            Ciò che è rimasto del castello è quasi solamente la maestosa cinta muraria quadrilatera -col suo lato più lungo di circa 80 mt.- che costituiva l’elemento centrale della fortezza. Certamente, tutto ciò non deve far pensare ai castelli del ‘500 e del ‘600, tutti di dimensioni e possenza di gran lunga superiori rispetto a quelli di epoca precedente, in quanto questi dovevano difendersi dall’attacco con nuove armi: le bombarde e gli obici, che cominciarono ad essere usati con sempre maggiore frequenza solo a partire dalla seconda metà del Cinquecento.

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       Il Castello di Fulcignano, invece, con le sue mura alte più di 8 metri, risale al Medioevo. Non è dato sapere con certezza l’anno della sua costruzione, che dovrebbe tuttavia essere tra il 1000 e il 1150 d.c. E proprio perché il Castello si trova in aperta campagna, la sua visita conduce ad un’esperienza se non unica, sicuramente rara. È come immergersi nel Medioevo, far ritornare le lancette dell’orologio a più di mille anni fa.

      È la tipica struttura fortificata medioevale, quando ci si doveva difendere da assalti portati con macchine da guerra sì efficaci, ma non così distruttive come quelle che si cominciarono a utilizzare nel Cinquecento.  E Fulcignano pare essere una delle pochissime strutture medievali fortificate sopravvissute al Tempo nel nostro Salento.

      Pare che le sue origini siano bizzantine e lo stile sia di tipo romano, anche se alcuni studiosi hanno fatto rilevare che molti sono gli influssi arabi che possono ritrovarsi osservando la maestosa costruzione. Ad ogni modo il suo sviluppo fu crescente fino al 1335, quando scoppiò una terribile faida con alcuni signori della vicina Galatone, il cui epilogo diede ragione a questi ultimi, che rasero al suolo il grande maniero. Da allora, il Castello di Fulcignano perse di importanza. Certamente sopravvisse anche dopo la terribile lotta con i galatonesi, ma non appena nel 1412 gli abitanti del Casale non dovevano essere più di 170 e appena trent’anni dopo un “focolario” aragonese non ne conta più di una trentina.

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          In ogni caso, il Castello di Fulcignano, con le sue quattro grandi torri agli angoli della fortificazione, resta “nascosto” agli occhi dei passanti e pochi conoscono la sua storia e ancor meno riescono a trovarlo senza una mappa o una guida: mancano le segnalazioni stradali, mancano i cartelli su cui leggere ciò che è stato e nonostante sia stato dichiarato monumento nazionale nel 1967 e acquistato dal Comune di Galatone nel 2011.

E.I.

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