Centro cottura dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce verso la riapertura

Centro cottura dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce verso la riapertura

              Importante passo in avanti verso la riapertura del centro cottura interno all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, che è da oltre un anno al centro delle richieste dei sindacati Filcams Cgil e Uiltucs Uil.

              Infatti, con un'apposita delibera, la Asl di Lecce ha richiesto alla Regione Puglia un finanziamento per gli interventi necessari di adeguamento e messa in sicurezza dei locali, il cui costo complessivo ammonta a circa 2 milioni e mezzo di euro.

              Un primo commento arriva dalle sigle sindacali di Filcams e Uiltucs, che reputano importante quanto avanzato dall’Azienda sanitaria locale leccese, ma è compito della Regione Puglia, ora, stanziare i fondi necessari.

              Della svolta sulla questione ne hanno parlato più diffusamente i segretari dei due sindacati di categoria, Moscaggiuri (Cgil) e Perrone (Uil), in un comunicato fatto circolare in queste ore:

              “Una buona notizia - commentano i segretari di Filcams e Uiltucs Lecce, Mirko Moscaggiuri e Antonella Perrone - perché finalmente le nostre richieste sono state accolte dopo mesi di riunioni con i vertici aziendali e segnalazioni di inadeguatezza dell’attuale servizio mensa, visto che ad oggi i pasti vengono preparati nel centro cottura dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli per poi giungere a Lecce dopo un percorso di ben 36 chilometri.  Insieme ai lavoratori, abbiamo toccato con mano le difficoltà e anche i rischi che comporta l’utilizzo di un centro cottura esterno e del successivo trasporto e smistamento dei pasti, anche alla luce delle attuali misure anti-Covid.”

              “Pertanto, come ribadiamo da mesi in tutti i tavoli e incontri ai quali abbiamo partecipato, l’utilizzo del centro cottura interno è per noi senz’altro l’unica soluzione utile a garantire la qualità del servizio-mensa per i pazienti e il personale sanitario, ma anche la necessaria sicurezza ai lavoratori che lo erogano. Si è già perso troppo tempo - ribadiscono i sindacalisti - per cui ci auguriamo che la Regione Puglia possa stanziare quanto prima i fondi necessari all’adeguamento e messa in sicurezza della cucina interna del principale nosocomio leccese, tutelando tutti i posti di lavoro ad essa collegati.”

              “Auspichiamo tempi rapidi e per questo invitiamo tutti i nostri rappresentanti politici a supportare la nostra richiesta, affinché si possa riaprire prima possibile la cucina interna del ‘Vito Fazzi’” – concludono Moscaggiuri e Perrone.

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