Festival della Valle d’Itria: dal 19 luglio al 6 agosto in programma cinque opere, sette concerti e tre film - di Matteo Gentile

Festival della Valle d’Itria: dal 19 luglio al 6 agosto in programma cinque opere, sette concerti e tre film - di Matteo Gentile
       Sta per prendere il via la quarantottesima edizione il Festival della Valle d’Itria che per venti giorni farà immergere la città di Martina Franca nel magico mondo della musica e del belcanto. E’ stata presentata ufficialmente nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Bari al Circolo della Vela Bari, Sezione Nautica l’edizione del 2022 che anche quest’anno riunisce nel segno della scoperta – di antiche, rare o nuovissime partiture – gli appassionati di tutto il mondo.
 
       Dal 19 luglio al 6 agosto Martina Franca torna a essere la capitale dell’Opera grazie al cartellone 2022 firmato dal nuovo direttore artistico Sebastian F. Schwarz e dal direttore musicale Fabio Luisi, con la supervisione del presidente della Fondazione Paolo Grassi, ente produttore del Festival, Franco Punzi.
 
      Cinque produzioni che attraversano altrettanti secoli, per un viaggio nel tempo attraverso la musica ispirata a capolavori della letteratura mondiale. Seguendo la linea temporale in base alla data di composizione delle opere, si parte dal Seicento con “Il Xerse” (1655) di Francesco Cavalli che sarà in scena al Teatro Verdi di Martina Franca il 25, il 29 e il 31 di luglio, con la regia del martinese Leo Muscato e la direzione di Federico Maria Sardelli sul podio dell’Orchestra Barocca Modo Antiquo.
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         Nel secolo successivo, il Settecento, fu invece composta “La scuola de’ gelosi” (1778) di Antonio Salieri, opera che sarà eseguita il 27 luglio al Palazzo Ducale in forma di concerto dagli Allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” e dagli studenti del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli guidati dalla giovane bacchetta di Danila Grassi.
 
      A rappresentare il secolo del romanticismo, l’Ottocento, è stato scelto uno dei lavori più rari del catalogo del compositore di origini siciliane, ma di scuola napolaetana, Vincenzo Bellini: “Beatrice di Tenda”, produzione che vedrà la concertazione del direttore musicale del Festival Fabio Luisi, sul podio dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, e che sarà eseguita al Palazzo Ducale il 23 e il 26 luglio in forma di concerto.
 
      A “rappresentare” il XX secolo e ad inaugurare la 48a edizione, è “Le joueur” di Sergej Prokof’ev: per la prima volta al Festival della Valle d’Itria sarà rappresentata un’opera di un compositore russo e andrà in scena il 19, il 24, il 30 luglio e il 6 agosto al Palazzo Ducale nella più rara versione con la traduzione del libretto – che lo stesso Prokof’ev scrisse traendolo dal romando Il giocatore di Dostoevskij – a cura di Paul Spaak per la produzione del 1929 del Théâtre Royale de la Monnaie di Bruxells. Jan Latham Koenig guiderà l’Orchestra del Petruzzelli di Bari, mentre la regia è affidata a Sir David Pountney.
 
      E dal secolo attuale, una prima mondiale assoluta: “Opera italiana” di Nicola Campogrande, composta nel 2010 su libretto di Elio e Piero Bodrato, che andrà in scena per la prima volta al Palazzo Ducale di Martina Franca, il 3 e il 5 agosto, con la direzione di Alessandro Cadario e la regia di Tommaso Franchin.
 
       Tante le voci di cantanti affermati che saranno affiancate dal altrettanti giovani talenti: Giuliana Gianfaldoni e Celso Albelo saranno Beatrice e Orombello nell’opera di Bellini, Carlo Vistoli vestirà i panni del re di Persia ne Il Xerse affiancato, fra gli altri, da Gaia Petrone (Arsamene) e Carolina Lippo. I ruoli di Pauline e Alexis nel Joueur saranno interpretati da Maritina Tampakopoulos e da Sergej Radchenko, mentre Silvia Beltrami sarà La Grand-Mère e Andrew Greenan Le Général. Francesca Sassu (Opera) e Andrea Mastroni (Balconi) saranno fra i protagonisti di Opera italiana.
 
       Anche quest’anno la RAI, Radiotelevisione Italiana, rinnova la sua attenzione nei confronti del Festival della Valle d’Itria, continuando la collaborazione con la trasmissione in diretta delle opere “Beatrice di Tenda”, “Le joueur” e “Il Xerse”, il 23, il 24 e il 25 luglio su Rai Radio3. Inoltre le prove di Xerse saranno riprese dalle telecamere di Rai5 per una puntata della trasmissione “Prima della Prima”, che racconta il dietro le quinte delle maggiori produzioni operistiche italiane. La produzione del Xerse diventerà anche DVD e CD per l’etichetta Dynamic.
 
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       Da sottolineare come stia suscitando un grande interesse e una grande attesa a livello internazionale la prima esecuzione in tempi moderni dell’opera di Cavalli. L’ufficio stampa del Festival fa sapere, in tal senso, che sono già accreditate le maggiori testate giornalistiche sia generaliste che del settore, nazionali ed estere, che saranno a Martina Franca nei giorni della prima rappresentazione di Xerse il 25 luglio. Fra il pubblico anche studiosi provenienti dalle università di tutto il mondo che il 26 luglio parteciperanno alla Giornata internazionale di studi dal titolo “Ritorno al futuro: Xerse e l’irresistibile riscoperta delle opere di Cavalli”, a cura di Dinko Fabris realizzata dalla Fondazione Paolo Grassi in collaborazione con lo Study Group “Cavalli and 17th Century Venetian Opera” dell’International Musicological Society (IMS).
 
      La dimensione internazionale del Festival si consolida anche con la recente adesione a Opera Europa, la principale organizzazione che mette in contatto compagnie liriche professionali e festival lirici in tutta Europa, favorendo incontri, scambi e collaborazioni. Attualmente sono iscritti oltre 215 membri provenienti da 43 paesi.
 
      Come da tradizione, sarà il pubblico dei giovani under 30 ad assistere in anteprima agli spettacoli delle opere: Le joueur (17 luglio, ore 21, Palazzo Ducale), Il Xerse (23 luglio. ore 15, Teatro Verdi) e Opera italiana (2 agosto, ore 21, Palazzo Ducale). Per partecipare, da mercoledì 13 luglio a partire dalle 17, sarà possibile ritirare i pass gratuiti presso l’ufficio del Festival di via Ferrucci n.10 a Martina Franca, aperto ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.
 
      Recital e concerti completano l’ampio programma del Festival: due star della lirica come il soprano sudafricano Pretty Yende (2 agosto, Chiostro di Sant’Antonio a Taranto) e Anna Pirozzi (4 agosto, Palazzo Ducale), protagoniste di due appuntamenti che si annunciano già imperdibili. Continua la rassegna de “Il canto degli ulivi”, il format che porta la musica del Festival nelle masserie del territorio e che quest’anno propone tre date: il 20 luglio alla Masseria Capece di Cisternino con l’ensemble I Bassifondi, il 22 luglio la Masseria Belvedere di Mottola ospiterà il recital di Andrea Mastroni e il primo agosto alla Masseria Palesi di Martina Franca il concerto del soprano Giulia Semenzanto.
 
       Triplo appuntamento  – il 28 luglio al Chiostro di San Domenico di Martina Franca, il 29 luglio alla Masseria del Duca di Crispiano e il 31 luglio ad Otranto nel Fossato del Castello Aragonese – con il mezzosoprano tedesco Theresa Kronthaler e il suo Trio Kronthaler che proporrà al pubblico un programma tratto dal pluripremiato CD The living loving maid per il quale hanno trascritto musiche di Monteverdi, Purcell, Frescobaldi, Händel in un progetto crossover che mette in evidenza le qualità senza tempo di alcuni capolavori ed è pensato per avvicinare anche un pubblico di non esperti di musica antica. Il tradizionale Concerto per lo spirito (28 luglio, ore 20.30) alla Basilica di San Martino vedrà protagonisti l’Orchestra Barocca Modo Antiquo e alcuni dei cantanti ospiti del Festival.
 
         Novità del 2022 è la rassegna “L’opera al cinema” e sarà composta da due appuntamenti: il primo, il 20 luglio, al Teatro Verdi, con la proiezione del film-opera Gianni Schicchi, adattamento cinematografico del titolo di Giacomo Puccini del regista Damiano Michieletto, e il 21 luglio sarà invece la volta di Silent Carmen: nell’Atrio di Palazzo Ducale, saranno proiettati Carmen di Cecil B. DeMille (1915) e A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin (1915), l’Orchestra della Magna Grecia diretta dallo specialista di colonne sonore Timothy Brock eseguirà dal vivo le colonne sonore (la prima delle quali restaurata dallo stesso Brock).
 
      Iniziativa ideata per il 2022 è la promozione “Ambasciatore del Festival”: acquistando due biglietti per uno spettacolo in programma, sarà possibile aggiungerne un terzo con la cifra simbolica di 3 euro sia per la stessa serata (opzione acquistabile anche online) che per un altro appuntamento, opzione questa, disponibile solo presso il boxoffice del Festival. Si rinnovano gli accordi con la Fondazione Teatro Petruzzelli e il MArTA, il Museo Archeologico di Taranto: ai possessori dei biglietti di ingresso al MArTA e agli abbonati del Teatro Petruzzelli è stata riservata una promozione per partecipare agli spettacoli del Festival; viceversa chi ha acquistato i biglietti per il Festival avrà delle agevolazioni per accedere agli spettacoli del Petruzzelli e alle iniziative del MArTA. Il museo tarantino ha inoltre ideato dei percorsi tematici ispirati al programma del 48° Festival, ai quali è possibile partecipare alle ore 10.30 nei giorni del 20, 22, 27 e 29 luglio e del 3 e 5 agosto. Per tutti i dettagli è possibile visitare la pagina dedicata sul sito del Festival.
 
    Per la 48a edizione sostengono il Festival Rolex, che per il quarto anno continua a scegliere di promuovere la propria immagine sulle pubblicazioni del Festival; i “Platinum Partner” Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, che al termine di ogni concerto della rassegna “Il canto degli ulivi” e degli appuntamenti del 28 e 29 luglio con il Trio Kronthaler, farà conoscere i prodotti delle cantine di una delle più apprezzate DOP italiane; Masseria Torre Maizza / A Rocco Forte Hotel che si lega al Festival per un’esperienza turistica autenticamente “made in Puglia” ed ancora il Media Parter OperaMeet che intende creare la prima community italiana di appassionati d’opera.
 
    Le illustrazioni che accompagneranno la 48a edizione del Festival sono state create da Caterina Maiullari e selezionate fra 35 proposte degli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bari, istituzione con la quale il Festival ha attivato per il 2022 un protocollo di collaborazione per permettere ai giovani artisti un confronto con il mondo del lavoro sin dal periodo di formazione.
 
     Gli spettacoli a Palazzo Ducale, al Teatro Verdi e nelle masserie avranno inizio alle ore 21. Per il calendario completo è possibile consultare il sito www.festivaldellavalleditria.it.
 
Matteo Gentile
 

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