Cultura del territorio, arte e musica al Live EVO Festival di Crispiano - di Matteo Gentile

Cultura del territorio, arte e musica al Live EVO Festival di Crispiano - di Matteo Gentile

     Si è svolto nella suggestiva cornice della masseria “Quis ut deus”, in territorio di Crispiano, ai piedi del monte Orimini, il Live EVO Festival, con il quale gli organizzatori hanno voluto rendere omaggio a uno dei prodotti più pregiati del nostro territorio: l’olio EVO, appunto. Il Festival si è articolato in diversi eventi, l’ultimo dei quali, svoltosi martedì 22 agosto, ha visto come protagonista l’arte, la musica, le parole e l’olio stesso, con lo spettacolo “Estemporanea Minore. Tra musica e parole”, il progetto di Sergio Rubini & Vibrazioni Mediterranee, e con la performance artistica di Carmelinda Petraroli, nell’ambito di un originale progetto portato avanti in collaborazione con ArcDomus e con l’architetto Fernando Vergallo.

      Che cos'è Live Evo? “Una comunità che attraverso il lento succedersi delle stagioni vuole costruire una nuova sensibilità agricola, frutto di passione e amore per l’ulivo: simbolo di abbondanza, di gloria e di pace ha consacrato il capo dei gradi della terra. Siamo aperti verso chi attraverso lo sviluppo di strategie artistico culturali possa armonizzare identità, tradizione e progresso. Il mediterraneo è patria dell’ulivo e ogni sua azione in difesa è anche salvaguardia dei valori universali della civiltà”.

      Simbolo di sacralità e di pace, l’ulivo ha accompagnato la storia dell’uomo dagli albori della civiltà fino ai nostri giorni. Secondo la mitologia greca, infatti, la città di Atene, capitale dell’Ellade, cuore, centro propulsore intellettuale e politico della civiltà, è intimamente legata al suo nume tutelare, la Glaucopide, dea dagli occhi brillanti come le foglie grigio-verde-argento degli ulivi, ritenuti sostanza di luce e simbolo di sapienza. Dal frutto dell’ulivo si ottiene un liquido dal colore dorato che, oltre ad accompagnare i piatti della tradizione, veniva donato in premio ai vincitori delle gare che si svolgevano proprio ad Atene a partire dal 556 a.C.: sono passati due millenni e mezzo, ma l’olio è ancora oggi un elemento prezioso della nostra terra, e l’evento, con la direzione artistica di Martino De Cesare, ha voluto omaggiare tale prodotto con un connubio originale e, per certi versi, innovativo.

     Il noto regista e attore pugliese Sergio Rubini è stato protagonista di uno spettacolo tra declamazione e musica con il gruppo composto da Martino De Cesare alla chitarra, Tony Semeraro al pianoforte, Franco Esposito al basso e Francesco Lomagistro alle percussioni.

       La serata ha visto anche la consumazione dell’“EvoCocktail”, una degustazione di olio e un'esposizione di artigianato locale.

     ArcDomus ha portato il suo progetto “Olio in festa”: vino, olio e creatività per deliziare occhi, cuore e gusto, nato dalla collaborazione dell’architetto Fernando Vergallo e dell’artista Carmelinda Petraroli. “L’amore, la dedizione e la passione per il territorio accomunano un progetto architettonico a una goccia di olio extra vergine di oliva”, afferma l’architetto Vergallo. L’arte olearia pugliese è stata celebrata, già durante il sound-check del concerto, con opere dipinte solo con olio e vino a opera dell’artista Carmelinda Petraroli, che ha eseguito quella che oggi viene definita “performance artistica”, realizzando un vero e proprio “percorso emozionale” che, attraverso la luce e sapienti pennellate d’olio, ha fatto nascere sotto gli occhi degli osservatori degli scorci della Puglia, completati in seguito con altre pennellate di vino Negramaro a realizzare quadri che fissano immagini ed emozioni. “Traggo ispirazione da madre Natura e da tutto ciò che è bellezza – afferma Carmelinda Petraroli - la Puglia e il suo territorio ne sono un esempio: amo questo posto che mi dà serenità, appaga la vista e mi riempie di emozioni, tanto da doverle poi esternare con la pittura. In questo caso, attraverso una tecnica nuova che porto avanti in un progetto in collaborazione con l’architetto Vergallo e ArcDomus”.

    La serata è stata aperta dal professor Francesco Lenoci, il quale ha omaggiato l’elemento principe del Festival attraverso un’ideale intervista a una bottiglia d’olio.

petrarolilenoci

(Petraroli e prof Lenoci)

       Sergio Rubini, uno dei principali personaggi del cinema italiano del nostro tempo, attore e regista di film mai banali, molti dei quali girati in Puglia (“Il grande spirito” è stato girato interamente proprio a Taranto), ha portato il suo carisma inconfondibile, declamando alcuni monologhi del compianto Matteo Salvatore, compositore e cantante di musica popolare di Apricena, che dalla propria infanzia e povertà trasse i temi maggiormente ricorrenti nei testi delle sue canzoni. Rubini si è anche cimentato, con grande successo di pubblico, in un’inedita versione di stand up comedy, raccontando con verve comica un presunto aneddoto della sua vita privata, in cui una vasca da bagno e un rubinetto hanno dato origine a divertenti momenti di vita quotidiana, e alcune esilaranti perle di comicità legate alla Puglia e alla sua città natale, Grumo Appula.

      Vibrazioni Mediterranee, che lo ha accompagnato, è un progetto artistico aperto, ideato da due musicisti tra i più prolifici e creativi del panorama musicale italiano, Martino De Cesare (chitarra) Tony Semeraro (Piano, Sax e tamburelli), con eccellenti musicisti come Francesco Lomagistro (Batteria) e Franco Esposito (Basso). Un super quartetto, che interpreta brani originali e rivisitazioni jazz e world della musica mediterranea ed etnica.

Matteo Gentile

powered by social2s

Ultimi articoli - Cultura

Questo sito web fa uso di cookie tecnici e analitici. I cookie analitici usati in questo sito sono cookie analitici di terze parti, utilizzati a fini statistici per la raccolta di dati aggregati, gestiti con la tecnologia della anonimizzazione dell'indirizzo IP. Essi non vengono incrociati con altri servizi. Per tali ragioni sono assimilabili a cookie tecnici e, pertanto, l'uso di questi cookie non necessita del consenso preventivo da parte dell'utente del sito. Questo sito non fa uso di cookie di profilazione dell'utente.