La prima opera in cartellone alla 48^ edizione del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca è “Le Joueur” (Il giocatore) di Prokof’ev, in programma il 19 luglio 2022 nella storica e prestigiosa cornice dell’atrio del Palazzo Ducale. Il libretto dell’opera, musicata da Prokof’ev, è tratto dal romanzo omonimo di Fëdor Dostoevskij, con ambientazione in una fittizia città tedesca il cui casinò attira molti turisti, e la cui trama si dipana attorno al tema del gioco d’azzardo.
Come di consueto da alcuni anni, a fronte di questa tematica, venerdì 1° luglio alle 19.30 nel Chiostro di San Domenico prenderà il via il ciclo di incontri “Mettiamoci all’opera”: conversazioni e approfondimenti sugli spettacoli del Festival della Valle d’Itria. Studiosi e artisti dialogheranno sui temi e sulle produzioni della 48a edizione della manifestazione, e questo primo appuntamento vede l’intervento dell’equipe del Servizio Gioco d’Azzardo e Dipendenze Comportamentali della ASL di Taranto, accanto al regista dell’opera, David Pountney, e al direttore artistico del Festival Sebastian F. Schwarz. Durante l’incontro, dal titolo “Affrontare al ludopatia”, si focalizzerà l’attenzione proprio su uno degli aspetti più contemporanei dell’opera inaugurale “Le Joueur” (Il giocatore) di Prokof’ev, nella quale il fenomeno della ludopatia è fulcro tematico del romanzo di Dostoevskij “Il giocatore” dal quale l’opera è tratta.
Le dottoresse Vincenza Ariano e Katia Pierri racconteranno come la patologia agisce nella psiche e nei comportamenti di chi soffre di questo disturbo, dal 2013 classificato dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali come dipendenza comportamentale o dipendenza senza sostanza. Un interessante momento culturale, quindi, che fa parte di una rassegna di incontri e conversazioni che la Fondazione Paolo Grassi costruisce annualmente nell'ottica di approfondire i temi del Festival della Valle d'Itria e di far crescere il suo pubblico.
L’esperimento - senz’altro tra i più riusciti a livello nazionale in materia di audience development - guarda alla preparazione del pubblico in vista degli spettacoli del Festival e vuole incentivarne la partecipazione attraverso incontri di approfondimento. Protagonisti artisti e studiosi che racconteranno al pubblico il loro punto di vista sugli spettacoli e sull'interpretazione delle opere. Tra gli ospiti dell'edizione 2022 nomi illustri del panorama culturale italiano ed internazionale.
Matteo Gentile
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