Domani, passeggiata per Poggiardo e Vaste con Paolo Rausa, parlando dei luoghi della Nostra memoria

Domani, passeggiata per Poggiardo e Vaste con Paolo Rausa, parlando dei luoghi della Nostra memoria

         L’arte e la bellezza, nonché la storia come serie di avvenimenti e conoscenza del nostro passato, quello che resta ed è tanto a ben vedere: questo lo scopo che si prefiggono gli organizzatori della camminata all’insegna del bel passo e della storia della nostra terra, che è già bella di per sé se si sanno guardare i bellissimi paesaggi campestri e marini.

          Ma di cosa è fatta la sostanza di questa terra, come vicende che hanno interessato i nostri progenitori? Che cosa di memorabile permane nei libri di storia, negli archivi e nei resti architettonici e artistici? Per scoprirlo occorre partecipare alla iniziativa culturale denominata “Camminamento”, ovvero passeggiata fra i giardini, i musei, i palazzi e tutto il resto di Poggiardo e Vaste.

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         Sabato 21 ottobre ore 14,30 a partire da piazza Episcopo a Poggiardo, una conversazione a cura di Paolo Rausa, giornalista e regista teatrale. Non mancate! Si parlerà della Vaste dei Messapi e della Poggiardo dei Bizantini, si visiteranno il Museo Archeologico e la Cripta dei SS. Stefani, gli affreschi di S. Maria degli Angeli.

        “Ci avvicineremo poi ai nostri tempi – aggiunge Graziano Corvaglia, coordinatore della locale sezione della Protezione Civile -, parlando del Rinascimento con i Castelli dei duchi, della nobile famiglia normanna dei Guarini. La passeggiata calcherà le orme dell'impianto urbanistico primordiale, dei rioni la Terra e il Borgo, della via di Mezzo est-ovest e di quella del Convento nord-sud, non propriamente degli assi cartesiani, e poi dell’ampia via Matteotti ai primi del Novecento su cui affacciano i palazzi delle nuove famiglie borghesi che sfocia sul viale della stazione ferroviaria della mitica Sud-Est”.

         Un capitolo a parte merita la breve trattazione del Risorgimento sul ruolo della famiglia Sossi e dell’ardimentoso Giovanni Circolone. I palazzi signorili e le famiglie più in vista, quella degli Episcopo e il loro ruolo politico come senatori del Regno e del loro fondo smisurato denominato “La Farca”, il paradiso terrestre secondo i contadini, perché aveva acqua in gran quantità, la lotta per la terra e per il lavoro, il Cinema Teatro Anita, glorioso e ora chiuso... “Alcuni dei nostri beni materiali e immateriali (la memoria) da conoscere, da valorizzare, da amare.”, dicono gli organizzatori che annoverano il CSV Brindisi Lecce - Volontariato nel Salento, la Protezione Civile Poggiardo Vaste, l’Associazione Culturale Orizzonte e il Comune di Poggiardo. Da seguire!

Per info: 320 8533107.

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