È giunta così al termine la 5ª edizione della bjjsummerweek, l’annuale appuntamento che si svolge nella splendida cornice del capoluogo sardo e richiama a sé appassionati lottatori da tutto il mondo. Una settimana dedicata al jiu jitsu brasiliano ormai attesa da tutti coloro che fanno di questa lotta, intesa ovviamente nella prospettiva della disciplina sportiva, una delle ragioni della propria vita e una delle possibili modalità di crescita personale.
Il particolare clima dettato dall’attuale situazione generale, condizionata dal contagio da Covid, non ha intimorito gli organizzatori, che hanno continuato a credere nello spirito della bjjsummerweek e hanno permesso che tutto si svolgesse in tranquillità e sicurezza, in linea tuttavia con le normative vigenti.
Infatti, #THESAFECAMP è stato uno degli slogan di questa edizione, a testimonianza dell’importanza della sicurezza di tutti. E Cagliari ha accolto, all’ombra dei suoi bastioni, 180 atleti, che hanno apprezzato, tra le altre, la bellezza delle spiagge e dei paesaggi che la città offre, ma più di tutto hanno gradito e goduto ovviamente del tempo trascorso sulla materassina, o tatami, in un linguaggio più tecnico. Gli appassionati che hanno partecipato al bjjsummerweek hanno avuto, così, l’opportunità di allenarsi con alcuni fra i migliori istruttori della disciplina, i quali si sono impegnati diversi seminari tenutisi nel corso della settimana.
Oltre alla possibilità di implementare il proprio bagaglio di “tecniche” e di nuovi dettagli sulla conoscenza dell’Arte, tutti i partecipanti hanno, poi, avuto modo di testarle nel corso dei numerosi open mat, i momenti dedicati unicamente alla lotta, che si alternavano con quelli più teorici, riservati e rientranti nelle lezioni. Insomma, un’occasione se non unica, sicuramente di particolare rilevanza, poiché i lottatori hanno avuto l’occasione di confrontare il proprio jiu jitsu con maestri ed esperti, che, se non in quel momento, non avrebbero probabilmente mai potuto incontrare e conoscere.
Il tutto si è svolto in un clima di serenità e tipicamente sportivo, che ha consentito ad ogni partecipante di “sentirsi a casa”. E ciò a conferma di come la lotta sia in definitiva un linguaggio universale, uno dei possibili modi di interagire e relazionarsi, producendosi in un sistema di comunicazione che non conosce frontiere, offrendo le più disperate alternative, rimanendo ovviamente in un contesto di sicurezza e Civiltà.
In definitiva, la Bjjsummerweek oltre che essere un’esperienza unica, un momento sportivo di grande rilevanza, è anche un mezzo per promuovere un messaggio, che spesso vi proponiamo fra le pagine di questa rubrica: il combattimento appartiene alla natura dell’uomo dalla notte dei tempi e fa parte, in maniera esplicita o implicita, del retaggio di tutte le culture, traducendosi in un linguaggio comune a tutti gli strati e le componenti delle società, di ieri, di oggi e di domani.
Gabriele Madaro
*Ph copertina @Lu’nivers athletics
Alcune immagini della bjjsummerweek (ph @Lu’nivers athletics @Attack the back)
